LA DURATA DEL DATING (e la regola dei 3 appuntamenti)

[Anima Zen]

Mi chiedevo se qui ci fosse una sezione "dating" (sarebbe la mia preferita ),perché volevo un parere maschile sulla questione appuntamenti e durata del dating.
Ho tratto questo argomento dal libro di Sherry Argov,che dà dei suggerimenti alle donne.
Fatemi sapere.



Se la sezione è sbagliata,spostate dove volete.

[Finnegan]

Ci sono un bel po' di commenti da fare. Diamo per scontato che si parli di dating in vista di un possibile matrimonio, perché in una relazione temporanea 1 o 3 appuntamenti non fanno assolutamente differenza.

Sulla questione sono ultraconservatore. Qualcuno ha detto: "I rapporti prima del  matrimonio sono la tomba dell'amore". Comunque sia possono essere l'anticamera del divorzio, come scientificamente provato qui. Per cui anche dopo 3 appuntamenti, meglio evitare.

C'è poi tutto un filone di pensiero secondo cui quando una donna è interessata all'uomo deve tenerlo sulla corda, addirittura trattarlo come uno strofinaccio. Credo che questo faccia perdere la pazienza a qualsiasi uomo con un minimo di carattere.

Particolarmente snervante per un uomo è la pseudoamicizia ("non stiamo insieme però ci vediamo"), che facilmente degenera nel tunnel della profumiera (non a caso uno degli argomenti più letti).
In pratica si parla di tutto (quasi sempre banalità) tranne che della coppia per cui non ci si conosce mai davvero e si perde un'infinità di tempo senza motivo. In questo caso applico la regola dei 3 appuntamenti: se dopo 3 uscite non ci comportiamo come se stessimo insieme, non parliamo di noi due arrivederci e grazie.

A mio parere il vero problema non sono i 3 appuntamenti ma il fatto che solitamente le donne non si aprono con gli uomini, forse perché non ne sono capaci. Per loro l'uomo è un mezzo per raggiungere uno scopo (sistemarsi) non un essere umano con cui stabilire un rapporto autentico. L'affetto viene riservato ai cani, come ha scritto Salar, perché è una relazione molto meno impegnativa, immatura ed elementare. Ciò è particolarmente vero in Italia.

Infine segnalo che le cattoliche tradizionali, il cui tasso di divorzio è praticamente zero, non si sognano neppure di concedersi prima del matrimonio (le uniche cui non chiedevo il loro passato amoroso perché glielo leggi negli occhi che non sono tipe da avventure). IN COMPENSO si va "dritti al sodo", se si esce insieme è in vista di un possibile matrimonio e si cerca di conoscersi invece di far finta di "essere solo amici"