Il Telegraph boccia il maschio italiano:

[Junio2]

Il Telegraph boccia il maschio italiano: «Dimenticate Tacito e Cicerone, ora è pigro e femminista e non ama le donne»
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Il quotidiano inglese Telegraph ha pubblicato un articolo di opinione sull'uomo italiano, o meglio sullo stereotipo che lo circonda. Il titolo è "Forget Tacitus and Cicero, modern Italian men just want to be lazy"("Dimenticate Tacito o Cicerone, gli italiani vogliono solo essere pigri") con sottotitolo "Gli uomini (in italiano, ndr) non vanno troppo oltre il loro stereotipo, ma, con l'avvento dell'uomo nuovo, anche questo è in pericolo".
La firma è di Petronella Wyatt, ex amante dell'ex primo ministro Boris Johnson nei primi anni Duemila. Nel pezzo sono pubblicati dei presunti dubbi sugli uomini femministi italiani, che secondo lei sarebbero l'80% (ma non abbiamo trovato questo dato, ndr), e sul fatto che gli uomini italiani non sarebbero più acculturati come una volta al pari degli storici latini Cicerone e Tacito.
Le affermazioni nell'articolo
Il dato sugli uomini femministi, di cui Wyatt non specifica la fonte, non siamo riusciti a rintracciarlo. Cita anche una brutta barzelletta che andava in giro ai tempi dell'occupazione fascista dell'Etiopia: «Eppure, durante l'occupazione dell'Abissinia da parte di Mussolini, tra gli inglesi circolava questa barzelletta: qual è la definizione di vergine in Abissinia? Risposta: una capra che sa correre più di un soldato italiano».
Adesso gli uomini italiani mancherebbero di cultura secondo Wyatt e avrebbero un'ignoranza alla stregua dei soldati di Mussolini: «La maggior parte degli italiani si preoccupa della cultura quanto i soldati di Mussolini». Secondo la giornalista, l'errore di valutazione che si fa spesso con gli uomini italiani è confondere l'Italia contemporanea con l'antico Impero Romano. «L'italiano moderno è un erede molto lontano da Tacito o Cicerone - spiega - Anzi, discende dagli schiavi di questi due personaggi o da un'accozzaglia di invasori barbari come i Goti e i Franchi», dimostrando anche una scarsa conoscenza di come si sia realmente formato l'impero romano.
Scarsa conoscenza della storia
La giornalista continua poi col qualunquismo storico, in uno snocciolamento di fatti che dovrebbe indicare, si suppone, la scarsa "virilità" maschile italiana: «Sin dall'era romana, con l'eccezione della Toscana rinascimentale, l'Italia non è riuscita a distinguersi, a parte quando era sotto occupazione straniera. Nulla ha influito sugli italiani come l'occupazione. Prima della riunificazione del Paese, fu la monarchia asburgica a portare una parvenza di ordine nel Nord Italia».
Wyatt non risparmia nessuno dello Stivale. «E che dire del Sud - scrive - Nel 1847 lo scrittore Luigi Settembrini descriveva le condizioni dell'area peggiori della Turchia. Dicevo prima che agli italiani non sono rimasti che i loro stereotipi. In realtà ora potrebbero perdere anche quelli».
Poi di nuovo sul femminismo. «Sino a qualche tempo fa, il femminismo non veniva riconosciuto dagli uomini italiani. Molti di loro, come Marcello Mastroianni nella Dolce Vita, conoscevano solo tre frasi in inglese: 'How are you?', 'I love you' e 'Where is your hotel?'». E infine la sentenza: «Un italiano senza amore (in italiano, ndr) è un po' come Atene senza il Partenone» e prosegue «molti italiani sembrano ora rassegnati a incarnare questo 'uomo nuovo'».
La giornalista dice di aver intervistato il leader di questo movimento dell'Uomo Nuovo (Uomo New, ndr), un certo Luciano Rossi (la sua esistenza non risulta sul web), che avrebbe scritto «una guida sulla nuova mascolinità degli italiani», di cui non c'è traccia in giro. In questo presunto libro ci sarebbe «un capitolo sul diritto di piangere degli uomini e un altro dedicato alla loro pulizia».
La pigrizia, un tratto tutto italiano
Secondo Wyatt e Rossi, ciò che rimane agli italiani dei loro antenati è «il desiderio di essere pigri: Fabio Massimo (Quinto Fabio Massimo Verrucoso, ndr), a capo dell'esercito romano durante gran parte della Seconda Guerra Punica, passò alla storia per la sua qualità di non combattere. Non a caso, venne soprannominato Cunctator, il 'temporeggiatore'». Anche qui, se si dà retta alla versione poco lusinghiera di Ennio, che disse che «temporeggiando ripristinò lo Stato». Questa è considerata meno veritiera di quella di Cicerone, che invece racconta che «snervò la seconda guerra punica».
Chi è Petronella Wyatt
Petronella Wyatt, 56 anni, è una scrittrice e giornalista inglese. Era salita alle cronache anni fa per la sua relazione durata quattro anni (2000-2004) con l'ex primo ministro della Gran Bretagna, Boris Johnson, direttore all'epoca del settimanale Spectator e sposato con la sua seconda moglie Marina Wheeler. Wyatt ebbe un aborto e Johnson fu cacciato temporaneamente dal partito conservatore per aver mentito all'inizio sul loro rapporto.
Chi sono Tacito e Cicerone
Non è chiaro cosa voglia dire Wyatt quando afferma che non ci sono più uomini italiani come Tacito e Cicerone. In primis, perché Tacito e Cicerone non erano italiani nel senso moderno del termine ma facevano parte il primo della repubblica romana, che difese strenuamente fino all'ultimo respiro, e il secondo dell'impero, di cui era un convinto sostenitore, come si può leggere nelle sue storiografie. Erano, inoltre, politici, avvocati, scrittori e storici che vivevano in una condizione di privilegio rispetto a quella del popolo.
Per quanto riguarda la vita privata, Cicerone si sposò due volte e ripudiò la prima moglie Terenzia. La seconda moglie, Publilia, più giovane di lui, probabilmente la considerò per usufruire dei suoi beni, dato che era suo tutore e amministratore, prima ancora di diventare suo marito. Non si sa molto della sfera privata di Tacito, solo che si sposò una volta con la tredicenne Giulia Agricola e partecipò, suo malgrado, alla tirannia di Domiziano, per la quale sviluppò un disgusto tale che si ritirò dalla vita pubblica.

[Junio2]

Che ne pensate?Davvero l'80% dei maschi italiani sono femministi?

[Finnegan]

No al razzismo ma contro gli italiani "si può". Non siamo mica al livello dei negri (come seduttori ma anche come cultura e civiltà). L'intelligenza artificiale d'altronde conferma che Augusto era negro. Articolo di un'arroganza e ignoranza senza pari per un pubblico con le stesse caratteristiche.
Oltretutto le straniere di quel Paese non mi sembrano oltremodo desiderose di trovarsi italiani, stanno TUTTE per i fatti loro a ubriacarsi e farneticare.

Italiani femministi ancora forse no, ma nell'articolo c'è del vero: si sono stufati delle donne (da qui l'apparente pigrizia). Quando un uomo non si riformatta in base alle esigenze delle donne per essere il loro lacchè viene definito pigro, misogino e via insultando

[Il Conte di Lautréamont]

Insomma, si tratta di un bell'articoletto all'insegna del razzismo contro gli italiani, più un guazzabuglio di cose inventate e luoghi comuni. Ma pensassero questi inglesi ai loro problemi, anziché all'Italia, della quale hanno sempre avuto un complesso di inferiorità, tanto più che il loro più grande letterato, William Shakespeare, era in realtà l'italiano Michelangelo Florio che scriveva sotto pseudonimo per vedersi pubblicate le sue opere durante il regno xenofobo di Elisabetta I e "William Shakespeare" è infatti la traduzione in inglese del nome e del cognome della madre Guglielma Scrollalancia. Da noi gli inglesi prendono appunti, sempre e comunque. 

[Finnegan]

Che abbia a che fare con divergenze politiche?

[Il Conte di Lautréamont]

Che abbia a che fare con divergenze politiche?

Macché è sciovinismo anglosassone in purezza. Prima è arrivato Giulio Cesare a insegnare a loro come si dovrebbe vivere ( leggasi "civiltà" ), poi Michelangelo Florio a insegnarli a parlare...infine Tony Iommi su come suonare la chitarra.

[Finnegan]

Ne ho fin qui di darwinismo sociale ed etologia applicata agli umani

[Anima Zen]

Che ne pensate?Davvero l'80% dei maschi italiani sono femministi?

Sì. Ma io non direi l'80% degli Italici.... direi l'80% di quelli occidentali. I British sono pure peggiori,forse... lì sono tutte uome e,si sa,quanto è sono uome le donne,+ diventano femminilizzati loro.

[Finnegan]

Gli italiani si inchinano e si conformano sempre meno agli standard servili delle donne, da cui l'articolo piccato

[Il Conte di Lautréamont]

In Italia le nascite si stanno azzerando, tanto che ci stanno più gatti che bambini, i matrimoni sono calati paurosamente nel corso degli anni, un sacco di giovani non fanno sesso...insomma non mi sembra che il maschio italiota e femminista riscuoti successo!

N.B. Dati alla mano: 7,3 milioni di gatti censiti in Italia contro 6.046.837 bambini da 0 a 12 anni ( fonte ISTAT  )

[Finnegan]

Mentre la femmina italiota e femminista è come al solito esente da responsabilità? Ha "l'ipergamia positiva"?

[Paol]

I britannici hanno ben più di noi da preoccuparsi, e l'aggressività antimaschile di quel paese da parte femminista è rivoltante.

[Finnegan]

Per questo mi domando: dov'è scritto che l'80% dei maschi è femminista? Conoscete qualche femminista voi?
La mia impressione è che il mondo si divida in beta-sciocchi (i più sposati dalle donne malgrado tentino di negarlo, ma contro il fatto non vale l'argomento) e un numero crescente di uomini che di misandria e di donne dalle infinite esigenze non ne può più.
Per cui questa pressione e propaganda hanno un involontario effetto positivo, come i film woke che creano saturazione nel pubblico

[Paol]

Per questo mi domando: dov'è scritto che l'80% dei maschi è femminista? Conoscete qualche femminista voi?
La mia impressione è che il mondo si divida in beta-sciocchi (i più sposati dalle donne malgrado tentino di negarlo, ma contro il fatto non vale l'argomento) e un numero crescente di uomini che di misandria e di donne dalle infinite esigenze non ne può più.
Per cui questa pressione e propaganda hanno un involontario effetto positivo, come i film woke che creano saturazione nel pubblico

Penso tu abbia ragione. Spero che il buon numero di ignavi che dondola fra le due categorie che hai citato (betasciocchi e rossopillati) si svegli del tutto e passi alla pillola rossa. Le woka**ate hanno rotto e forse producaono il risultato che descrivi.

[Il Conte di Lautréamont]

Anche secondo me, più va avanti la campagna femminista con tutte le sue woka**ate e più si affretta il tempo del rigetto sociale, almeno da parte degli uomini. Ma credo che anche le donne si sveglieranno prima o poi e tireranno le monetine alle varie femministe come una volta avvenne sulla pelle di Craxi.

[Finnegan]

Penso tu abbia ragione. Spero che il buon numero di ignavi che dondola fra le due categorie che hai citato (betasciocchi e rossopillati) si svegli del tutto e passi alla pillola rossa. Le woka**ate hanno rotto e forse producaono il risultato che descrivi.

Gli uomini capiscono sempre più di avere meno diritti delle bestie da soma e di essere considerati tali dalle donne, che continuano a descrivere un mondo irreale per conformarli alle loro pretese, come si addestra un somaro: "Guadagnate di più, abbiate più successo" e compagnia cantando. Il mio augurio è che lo capiscano senza passare per tribunali e divorzi.

Ma credo che anche le donne si sveglieranno prima o poi e tireranno le monetine alle varie femministe come una volta avvenne sulla pelle di Craxi.

Le donne sono di dura cervice, dagli un lavoro e un gatto e a 50 anni continueranno ancora a credere di essere principesse sul pisello. Ma pure se gli togli il gatto vanno solo in depressione, se gli togli il lavoro cercano un beta anche 80enne che le mantenga (figli compresi se ne hanno). Di più non puoi chiedergli

[Serenissimo]

Insomma, si tratta di un bell'articoletto all'insegna del razzismo contro gli italiani, più un guazzabuglio di cose inventate e luoghi comuni. Ma pensassero questi inglesi ai loro problemi, anziché all'Italia, della quale hanno sempre avuto un complesso di inferiorità, tanto più che il loro più grande letterato, William Shakespeare, era in realtà l'italiano Michelangelo Florio che scriveva sotto pseudonimo per vedersi pubblicate le sue opere durante il regno xenofobo di Elisabetta I e "William Shakespeare" è infatti la traduzione in inglese del nome e del cognome della madre Guglielma Scrollalancia. Da noi gli inglesi prendono appunti, sempre e comunque. 

Non avrei saputo dirlo meglio , storicamente gli inglesi odiano i russi, ma disprezzano gli italiani causa complesso di inferiorità , hanno sempre cercato di ostacolarla in un modo o nell'altro .
Fatto "divertente" : in quel cesso di paese ci sono ancora più Incel rispetto al sud europa e basta vivere due notti della movida delle grandi e medie città per rendersi conto del degrado che c'è, anche da parte femminile . Roba che le italiane (del centro, del sud, isole, visto che sono quelle messe meno peggio) in confronto sono delle sante, e non sto affatto esagerando . Pur avendo una moltitudine di difetti che sappiamo tutti .

Tanto quello che scrivo rimarrà qui, mai che nessun governante nostro risponda per le rime a questi complessati .

[Serenissimo]

I britannici hanno ben più di noi da preoccuparsi, e l'aggressività antimaschile di quel paese da parte femminista è rivoltante.

Direi di si . Altissima % di incel , quasi come la Svezia . Natalità pressochè azzerata se non fosse per gli immigrati . Intere città dove non comanda più un sindaco britannico ( e qui direi : caxxi vostri)

Inoltre hanno sempre mantenuto una mentalità da coloni aggressivi e razzisti contro i "pigs" , contro latino americani, asiatici e soprattutto gaelici (irlanda, scozia e galles) .  Quel paese poi, dal punto di vista politico, è il principale problema del globo, roba additata agli USA ma che riguarda molto di più la GB

[Finnegan]

Perfino un PUA napoletano che vive a Londra, molto abile ed allenato, ha detto che lì le ragazze hanno pretese sempre più assurde rispetto alle già pretenziose italiane (ed è tutto dire.)
Naturalmente se ci sono decine di migliaia (o più) incel è solo colpa loro perché non hanno vinto la competizione darwinista come maschi alfa, qualunque cosa ciò voglia dire.
Anche la natalità azzerata è colpa di uomini al di sotto discutibili standard femminili, non delle pretese assurde delle donne.
Poi una volta raggiunti questi standard bislacchi, descritti nei libri self help, si ottiene una "mitica" moglie inglese, cioè una calamità: divorzi a go-go, case sporche che non vi dico, figli avuti da pakistani di passaggio, collezione di ONS come scrive Dalrymple nel suo libro

[Serenissimo]

Mi fanno ridere se fanno le pretenziose , basta vedere come si comportano nei weekend, risse e vomito per strada e si permettono pure di scartare un 6.5 e di trattarlo come un subumano . Capirai che ci si va a perdere .

Spiace dirlo ma quel paese è uno dei quei pochi casi mondiali in cui riesce ad essere completamente marcio sia come politica :

- russofobia radicale, filosionismo radicale - ai livelli in cui disprezzano proprio i palestinesi -
-"cultura" woke radicata, passato da colonialismo mai rinnegato : chiedi pure ai bengalesi che ne pensano di Churchill e dell'attuale Inghilterra
- odio contro tutto ciò che è gaelico/celta, odio assurdo perchè sono in pieno torto , oltretutto i gaelici a differenza degli inglesi sono molto più ospitali, a partire dagli irlandesi ,è gente affidabile e c'è uno spirituralismo mai domo

sia come sociale :
- città che sono un degrado assurdo pure nelle piazze centrale
-  ipergamia spinta e come dici tu, mogli che ti sono calamità naturali, ammesso che si sposino con te
- % di Incel a livelli devastanti
- Le leggi misandriche sono più avanzate rispetto al resto d'europa , e con questo premier pure a livello USA

Le sudeuropee sono decisamente migliori . Il che è tutto dire .

[Finnegan]

Mi fanno ridere se fanno le pretenziose , basta vedere come si comportano nei weekend, risse e vomito per strada e si permettono pure di scartare un 6.5 e di trattarlo come un subumano . Capirai che ci si va a perdere .

Ho visto anche francesi e italiane comportarsi così. Le francesi girano cantando a coppie, coi piedi scalzi in mezzo alla strada. Un l'ho trovata svenuta in uno scolo cittadino, in mezzo alle deiezioni dei cani

[Il Conte di Lautréamont]

- odio contro tutto ciò che è gaelico/celta, odio assurdo perchè sono in pieno torto , oltretutto i gaelici a differenza degli inglesi sono molto più ospitali, a partire dagli irlandesi ,è gente affidabile e c'è uno spirituralismo mai domo

D'accordo su tutto, ma in modo particolare su questo punto, gravemente analizzato persino dall'antropologia inglese fino a recitare il mea culpa. Gli anglosassoni sono un gruppo etnico di storici invasori e dovunque sono andati hanno esportato la loro cultura dell'etnocidio/genocidio. Ora dopo tanto tempo il karma è girato e sono a loro volta invasi dall'immigrazione. Spariranno dalla faccia della terra.

[Junio2]

Anche secondo me, più va avanti la campagna femminista con tutte le sue woka**ate e più si affretta il tempo del rigetto sociale, almeno da parte degli uomini. Ma credo che anche le donne si sveglieranno prima o poi e tireranno le monetine alle varie femministe come una volta avvenne sulla pelle di Craxi.

basta che quelle monetine non le rimpiangeranno come noi italiani 

[Junio2]

Gli uomini capiscono sempre più di avere meno diritti delle bestie da soma e di essere considerati tali dalle donne, che continuano a descrivere un mondo irreale per conformarli alle loro pretese, come si addestra un somaro: "Guadagnate di più, abbiate più successo" e compagnia cantando. Il mio augurio è che lo capiscano senza passare per tribunali e divorzi.Le donne sono di dura cervice, dagli un lavoro e un gatto e a 50 anni coninueranno ancora a credere di essere principesse sul pisello. Ma pure se gli togli il gatto vanno solo in depressione, se gli togli il lavoro cercano un beta anche 80enne che le mantenga (figli compresi se ne hanno). Di più non puoi chiedergli

Continiuamo così e l'uomo diventerà il negro del mondo.

[Junio2]

Direi di si . Altissima % di incel , quasi come la Svezia . Natalità pressochè azzerata se non fosse per gli immigrati . Intere città dove non comanda più un sindaco britannico ( e qui direi : caxxi vostri)

Inoltre hanno sempre mantenuto una mentalità da coloni aggressivi e razzisti contro i "pigs" , contro latino americani, asiatici e soprattutto gaelici (irlanda, scozia e galles) .  Quel paese poi, dal punto di vista politico, è il principale problema del globo, roba additata agli USA ma che riguarda molto di più la GB

Senza USA e GB vivremmo in un mondo di pace senza sadismo coloniale.

[Junio2]

Ho visto anche francesi e italiane comportarsi così. Le francesi girano cantando a coppie, coi piedi scalzi in mezzo alla strada. Un l'ho trovata svenuta in uno scolo cittadino, in mezzo alle deiezioni dei cani

Le francesi sono in genere più' libertine e quindi meno pretenziose

[Finnegan]

Anche le meno libertine sono MOLTO meno pretenziose. Altro che melanzane e maschi alfa. Sono BELLE, dolci e gentili, con tutti i comfort.

[Il Conte di Lautréamont]

Tutte le culture peccano di etnocentrismo e tendono a sopprimere i valori degli "altri", ma la storia pregressa degli anglosassoni è agghiacciante, supera di gran lunga le azioni nefaste del nazismo. Qualcuno ha fatto un computo di quanti indiani d'America sono stati ammazzati e ha ipotizzato un olocausto di 100 milioni di nativi. Solo che il peggio del lavoro venne fatto dagli yankees. Al sud infatti furono soprattutto le malattie a decimare le popolazioni autoctone, mentre al nord vennero promulgate leggi nel corso della seconda metà dell'Ottocento per porre fine alla "questione indiana": dapprima con le guerre, poi con le deportazioni e infine la "soluzione finale", con gli indiani segregati in campi di concentramento, le cosiddette "riserve". Ovviamente per i minus habentes americani WASP la colpa è di Cristoforo Colombo, non certo di gente come il presidente Jackson e il generale Chivington. Fra l'altro tutto ciò avrebbe a che fare con il concetto di "sovranità", mai guai a dirlo agli altri minus habentes, che stanno al di qua dell'oceano, gli ormai incurabili euroinomani. Faremo la stessa fine di Toro Seduto. Se va bene...

[Serenissimo]

Tutte le culture peccano di etnocentrismo e tendono a sopprimere i valori degli "altri", ma la storia pregressa degli anglosassoni è agghiacciante, supera di gran lunga le azioni nefaste del nazismo. Qualcuno ha fatto un computo di quanti indiani d'America sono stati ammazzati e ha ipotizzato un olocausto di 100 milioni di nativi. Solo che il peggio del lavoro venne fatto dagli yankees. Al sud infatti furono soprattutto le malattie a decimare le popolazioni autoctone, mentre al nord vennero promulgate leggi nel corso della seconda metà dell'Ottocento per porre fine alla "questione indiana": dapprima con le guerre, poi con le deportazioni e infine la "soluzione finale", con gli indiani segregati in campi di concentramento, le cosiddette "riserve". Ovviamente per i minus habentes americani WASP la colpa è di Cristoforo Colombo, non certo di gente come il presidente Jackson e il generale Chivington. Fra l'altro tutto ciò avrebbe a che fare con il concetto di "sovranità", mai guai a dirlo agli altri minus habentes, che stanno al di qua dell'oceano, gli ormai incurabili euroinomani. Faremo la stessa fine di Toro Seduto. Se va bene...

Gli americani oggi sono leggermente cambiati, tanto che certi movimenti antiguerra, propalestina e antifemministi radicali sono tutti americani .
I britanni invece sono rimasti tali e quali , sono il vaso di pandora del pianeta .

[Finnegan]

100 milioni di nativi.

Accipicchia, puoi citare la fonte (è un tema che ricorre spesso in altri forum)?

Faremo la stessa fine di Toro Seduto. Se va bene...

Dopo aver spostato tutte le risorse in Asia, una guerra chi ce la toglie?
L'Europa è un guscio vuoto economico, tecnologico e civile. E' proprio il collasso pilotato dell'Occidente, la sua litigiosità e improduttività a confermare che ci giocheranno alla guerra come in tanti altri cortili del mondo