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Sommario della discussione

Inserito da Finnegan
 -  7 Marzo 2021, 03:50:22 PM
L'unica eccezione è stata Trump, prontamente silurato
Inserito da ranier
 -  7 Marzo 2021, 02:22:24 PM
I presidenti democratici USA sono sempre stati molto attivi sui fronti militari esteri, con la scusa della difesa della democrazia. E in più qui c'è anche Kemala, che è il vero pericolo. Trovo molto grave anche l'ingerenza nei confronti di Russia e Cina. Nessuno ha investito gli USA del ruolo di difensori della morale universale.
Inserito da Finnegan
 -  3 Marzo 2021, 04:36:15 PM
Che gli importa, le guerre mica le fa combattere a casa propria, in più foraggia le imprese militari.
Inserito da Derry
 -  3 Marzo 2021, 02:56:24 PM
Ecco il segno della nuova amministrazione americana: da Trump, che tagliava i fondi alle organizzazioni pro-aborto e ritirava le truppe in Medio oriente, siamo passati a Biden che minaccia chi non si allinea al diktat LGBTQ e avvia azioni militari in Siria. :dash2:
Inserito da Finnegan
 -  2 Marzo 2021, 07:37:51 AM
Mi sembra interessante condividere con voi l'estratto da un articolo di Gianni Toffali, apparso su Politicamente Corretto. E anche per comprendere la crescente pressione che i Poteri che ben conosciamo stanno esercitando a livello mondiale. Italia compresa. Buona lettura:

La minaccia è stata esplicita: "Quando i governi stranieri si muovono per limitare i diritti delle persone LGBTQI  o non riescono a far rispettare le protezioni legali in atto, contribuendo in tal modo a un clima di intolleranza, le agenzie impegnate all'estero devono prendere in considerazione le risposte appropriate, incluso l'utilizzo dell'intera gamma di strumenti diplomatici e di assistenza e, se del caso, sanzioni finanziarie, restrizioni sui visti e altre azioni". L'ingerenza negli affari di stato stranieri, da parte di un presidente che si vanta di essere democratico e liberale è un fatto gravissimo che non esclude matrici razziste. Guarda caso, la totalità dei paesi citati da Biden americano sono prevalentemente africani.

Gianni Toffali