Le 2 ragioni per cui il matrimonio è diventato una truffa

Le 2 ragioni per cui il matrimonio è diventato una truffa

Domanda: Credi che le donne abbiano il diritto di divorziare?

Risposta: ah.. ecco il solito maschilista! che pensa che le donne siano una sua proprietà!

..Io credo che per rispondere alla domanda in maniera adeguata, ognuno debba per prima cosa esaminare il matrimonio nella società moderna, il quale, amore a parte, altro non è che un vero e proprio CONTRATTO ECONOMICO basato su DIRITTI DI PROPRIETA’.

Col declino della civiltà liquidata come “patriarcale”, possiamo osservare un regresso dei rapporti umani al mondo animale

Col declino della civiltà liquidata come “patriarcale”, possiamo osservare un regresso dei rapporti umani al mondo animale.

In tutto il regno animale, la maternità è un tema comune, una cosa molto positiva! Ciò che non è comune nel regno animale tuttavia, è la paternità: molti cuccioli non sanno chi sono i loro padri. La paternità è un concetto sconosciuto nella maggior parte del regno animale.

Nel mondo animale, spesso le femmine dei mammiferi si trovano a vivere in un branco pieno di molte altre femmine, e questo branco ha un solo  maschio alfa dominante. Le femmine si riuniscono in branchi, perché è l’unico modo per loro e la loro prole, di sopravvivere.

Vivere nel branco è il vero comunismo. Vi siete mai chiesti perché le donne tendono a pensare tutte allo stesso modo?

Vivere nel branco è il vero comunismo, dove tutto è condiviso e tutti ingrassano oppure tutti muoiono di fame. Vi siete mai chiesti perché le donne tendono a pensare tutte allo stesso modo e perché preferiscano vivere in questo modo a scapito dell’autonomia e della libertà? Vi siete mai chiesti perché le donne si difendano a vicenda anche quando sanno che la donna in oggetto sia, ovviamente, dalla parte del torto? Perchè l’appartenenza di genere, il “branco”, viene prima di ogni cosa.

L’appartenenza al branco viene prima di ogni cosa

A questo punto, bisogna chiedersi, cosa succede ai maschi che non diventano il maschio alfa dominante, che insemina e protegge tutte le femmine del branco?

Quando un maschio raggiunge la maturità sessuale, deve sfidare il maschio alfa dominante all’interno del branco per aver

DIRITTO alla RIPRODUZIONE.

Quei maschi che non riescono a sfidare con successo i maschi dominanti, diventano maschi beta, e vengono costretti a lasciare il branco dall’alfa. I maschi beta, in genere, si ritrovano a vivere ai margini del branco, e badano a se stessi individualmente.

Ora, curiosamente, i maschi beta che vivono al di fuori del branco sembrano riuscire a sopravvivere bene individualmente senza la necessità di essere parte di un branco, come fanno le femmine. Ciò perché il maschio non è gravato da bambini e, inoltre, è più forte di una femmina.

Contrariamente, un maschio alfa deve badare alle femmine, deve proteggerle e badare al territorio, questo implica un surplus di LAVORO rispetto ad un maschio beta che, non essendo oberato di tale mansione, si puo’ permettere di condurre un’esistenza serena spendendo circa il 70%-80% in meno del LAVORO impiegato dal maschio alfa, per assicurarsi la sopravvivenza.

Se si osserva il tutto, vediamo che sia i maschi che le femmine hanno un surplus e una carenza:

I maschi hanno un sovraccarico di lavoro, ma una carenza di diritti alla procreazione

I maschi hanno un surplus di LAVORO, ma una carenza di DIRITTI alla RIPRODUZIONE.

Le femmine hanno un surplus di DIRITTO alla RIPRODUZIONE, ma una carenza di LAVORO.

Ora, forse, si può cominciare a capire perché il matrimonio è un contratto economico…

Il maschio “vende” il suo surplus di lavoro alla femmina in cambio della sua capacità riproduttiva.

La femmina “vende” la sua capacità riproduttiva del maschio in cambio del suo surplus di lavoro.

Ora, al fine di “vendere” qualcosa, bisogna PRIMA averne la piena proprietà, “vendendola” quindi, trasferisci la piena proprietà all’acquirente. Questa è la base dell’economia, e come potete vedere, si basa sui DIRITTI di PROPRIETA’.

Pertanto, nel contratto economico del matrimonio, la donna si impegna a trasferire la piena proprietà della sua capacità, sessuale e riproduttiva, all’uomo, ed in cambio la donna assume la piena proprietà del surplus di lavoro dall’uomo, che garantisce un buon tenore di vita, sia per lei che per la futura prole.

Ora, quando le femministe urlano ai quattro venti senza sosta che le donne, in passato, sono state trattate come una proprietà, in parte dicono il vero, in quanto la sessualità, la capacità riproduttiva e i prodotti di questà capacità (i bambini), erano di fatto comprate dal marito che, in cambio, donava alla moglie il surplus di lavoro di cui sopra. Di questo, le femministe però, non fanno menzione…

(Si noti che mentre i figli di un matrimonio si suppone appartengano al marito, i figli nati fuori del matrimonio sono di proprietà della donna. Una donna che non è sposata possiede la propria sessualità e la propria capacità riproduttiva, pertanto, anche il prodotto di tale capacità, ovvero i figli).

Questo è anche il motivo, in passato, per il quale le donne erano molto più duramente condannate per adulterio rispetto agli uomini, in quanto la sessualità non era più esclusiva proprietà del marito.

Sempre in passato, quando una donna veniva stuprata, veniva considerato anche come una rapina ai danni del marito; qualcuno aveva “rubato” la sessualità della moglie che era sua proprietà.

Per questo motivo, in passato, era ritenuto impossibile per un marito, essere giudicato colpevole di stupro coniugale. Come si fa a “rubare” qualcosa che vi appartiene, qualcosa che è di vostra proprietà?

Infine, il delitto d’onore, che sanciva una attenuante penale, prevedeva che il marito agiva uccidendo colui che lo “rapinava” di un diritto acquisito, di una sua proprietà.

Ora le femministe sono in qualche modo dalla parte della ragione, quando affermano che in passato, le donne erano trattate come una proprietà. Difatti, la sessualita e la capacità riproduttiva di una moglie (pertanto queste – non la PERSONA in sé), erano di proprietà del marito, cosi come il frutto di tali proprietà erano i figli.

Ma, come sempre, le femministe sono solo in grado di parlare di mezze verità, difatti dimenticano di proposito di citare la seconda strofa di questa litania, ovvero che “e gli uomini erano di loro proprietà e trattati come bestie da soma.”

Le femministe non vi dicono che gli uomini erano e sono trattati come bestie da soma

Datti da fare! vai a lavorare, asino che non sei altro! adesso sei sposato! e non puoi piu’ spassartela!” e lui giù.. a lavorare in fabbrica, nelle acciaierie, negli altiforni, nei campi, per ore ed ore, in condizioni inumane, a volte lasciandoci la pelle, e tutto per la propria famiglia..(moglie e figli).” Nota la frase degli uomini in caso di discussioni: “E che ci volete fa’! Tengo famiglia!”

Come vedete, le femministe dimenticano di ricordare alle donne che, in passato, le mogli traevano sicuramente beneficio da tutto ciò in quanto, proprio in cambio di una esclusiva sessualità e capacità riproduttiva, da vendere al marito, potevano comperare la propria indipendenza economica, necessaria per lasciare le loro famiglie di origine, unica fonte di sopravvivenza disponibile, e crearne una propria, grazie alla capacità economica venduta dal marito, al quale dare il prodotto della sessualità: dei bambini.

Le donne hanno acquistato qualcosa di tangibile vendendo la propria sessualità, hanno ottenuto il surplus di lavoro dell’uomo, e ne hanno beneficiato in ogni modo immaginabile, cosi come i figli nati da questa unione e la società in generale.

Ora… ricordate quanto affermavo in precedenza? Ricordate tutti quei maschi beta tenuti alla larga dal branco, e che necessitavano solo del 20-30% del loro potenziale per sopravvivere?

Una volta sposati, legati dal vincolo matrimoniale ed ai loro figli, questi maschi beta furono improvvisamente sfruttati come schiavi per lavorare non piu’ al 20-30% delle proprie possibilità, ma al 100%.

Il lavoro e l’ingegno maschile hanno portato la civiltà all’umanità, donne comprese

Questo utilizzo della piena capacità di lavoro maschile è quello che ha portato l’umanità nella civiltà odierna. E’ ciò che costruisce le nostre case, che pianta il nostro grano, che costruisce le nostre strade e i nostri ponti, Ha creato la nostra letteratura e la nostra arte. Ha creato, beh, praticamente tutto ciò che abbiamo! Uomini, donne e bambini, tutti beneficiano di questi risultati.

Ora.. date uno sguardo intorno alla stanza in cui vi trovate; tutto al suo interno che coinvolge più di due parti mobili, è stato inventato da un uomo.

Benvenuti nella civiltà!

Il matrimonio è il mattone della civiltà

Il matrimonio è il mattone fondamentale della società e una civiltà avanzata si fonda su un EQUO contratto matrimoniale

Quindi, quando si sente dire che “il matrimonio è il mattone fondamentale della società“, state ascoltando l’esatta verità. E la società, o meglio, la società avanzata, si basa sul contratto economico del matrimonio. Il contratto economico del matrimonio si basa sui diritti di proprietà. I diritti di proprietà sono la base per la libertà e la libertà è la base per una società avanzata che sostiene gli ideali di autonomia e responsabilità personale.

Essere d’accordo o meno sul modo in cui l’umanità esiste da millenni è del tutto irrilevante

Ora, se si desidera essere d’accordo o in disaccordo con il modo in cui la società esiste da millenni, come sopra indicato, è del tutto irrilevante. Ciò che conta è che quanto descritto è ciò che il contratto di matrimonio era basato in passato. I vostri sentimenti personali sono irrilevanti per la Storia.

Quindi, ritornando alla domanda iniziale: “Credi che le donne abbiano il diritto di divorziare?”

La mia risposta è un sonoro NO!

Divorziare non è un diritto

Matrimonio truffa

Perché, vi chiederete? semplice, perchè il matrimonio moderno è diventato un CONTRATTO FRAUDOLENTO, pertanto, in primo luogo, alle donne, parte in causa del contratto, non dovrebbe essere consentito di sposarsi! È semplice. Nessun diritto di sposarsi equivale a nessun diritto al divorzio.

Il matrimonio moderno è diventato un contratto fraudolento che farà collassare la società

Vedete, nel 1860, il meraviglioso movimento per i diritti delle donne, combinata con la mano pesante dei giudici, ha stabilito che la custodia dei figli di un matrimonio deve appartenere alla madre, non al padre. In effetti, hanno rafforzato il legame più forte, quella di madre e figlio che esiste ovunque in natura, e notevolmente diminuito il legame più debole della famiglia, la paternità, che non esiste quasi da nessuna parte in natura – ma come abbiamo visto, è il legame che crea la civiltà.

La paternità è il legame che crea la civiltà

Prima del 1860, se una donna decideva di lasciare il marito, doveva lasciargli i figli, che erano un prodotto del matrimonio, perché i diritti di proprietà dettavano che il marito aveva “pagato” per loro, e così erano sua proprietà, e non suoi. Questo diritto non era quindi rivolto alla donna in quanto persona, bensì alla sua capacità riproduttiva e dei prodotti derivati da tale capacità, i figli, appunto.

Il trasferimento di questi “diritti di proprietà” di nuovo alla donna, quando in realtà erano la base del contratto economico del matrimonio, hanno diminuito enormemente la validità del matrimonio. E’ interessante inoltre notare che il tasso dei divorzi è aumentato costantemente da questo punto in avanti.

Ora, vorrei che facciate una considerazione, tenete a mente, le donne hanno sempre avuto la capacità e il diritto naturale ad avere i propri figli. Nessuno ha mai fermato una donna dall’imboscarsi con qualche furfante (o nobile di passaggio) tra i cespugli dopo essersi bevuta una botte di idromele in una taverna medievale. Poteva essere malvista dalla società, ma i bambini illegittimi sono nati fin dall’inizio della civiltà.

La filiazione illegittima era uno stigma sociale perché ledeva la paternità

La filiazione illegittima era uno stigma sociale, perché era ampiamente noto che se la donna e il bambino non avevano il lavoro (e la disciplina) di un padre, incontravano molti problemi. Tuttavia, era lei che possedeva la sua capacità riproduttiva, quindi se desiderava avere dei figli con qualsiasi uomo, poteva certamente farlo.

Come si evince da quanto esposto il contratto di matrimonio è, in pratica, il contratto di una donna che vende la propria sessualità e la sua capacità riproduttiva, pertanto i figli, a suo marito in maniera esclusiva.

Però il diritto di un uomo di “possedere” quello per cui ha pagato, tramite la vendita del suo lavoro, del suo potere economico, è stato abolito nel 1860, quando ha perso i diritti indiscussi del contratto matrimoniale, tra i quali quello di tenersi i figli.

Ora, fino al 1970, il matrimonio era ancora visto come un contratto legale. Era un dato di fatto che entrambe le parti avevano l’obbligo di sostenere un tale contratto come un qualsiasi altro contratto economico o legale.

Se volevi lasciare il vincolo matrimoniale, nessuno di certo ti fermava dal farlo, tuttavia, come in ogni contratto, la parte che rompeva il contratto matrimoniale era quella che veniva ovviamente penalizzata.

Ma se volevi divorziare e ricevere i benefici, come la custodia dei figli o, piuttosto, essere risarcito per “COLPA” della parte inadempiente, dovevi provarlo, e questo sicuramente aveva senso.

Pertanto, c’erano molte cose che costituivano la “COLPA”. Adulterio, alcolismo, insanità/infermità mentale, la crudeltà, percosse queste tra le tante altre che costituivano la “COLPA”. Chi era in colpa quindi, sapeva di perdere i diritti del contratto matrimoniale, tuttavia, anche se non ci fosse stata nessuna “COLPA” e si voleva abbandonare il marito piuttosto che la moglie, nessuno ti fermava dal farlo.

Nessuno è stato messo in prigione per abbandono del tetto coniugale, ma questo poneva il colpevole nella posizione di perdere tutti i diritti del contratto matrimoniale ed era responsabile per eventuali “danni” causati dalla “COLPA”.

Per quanto mi riguarda, essendo il matrimonio un CONTRATTO, mi sembra giusto. Tutti i contratti sono predisposti in questo modo. Questo è il motivo per cui sono contratti. Un contratto dice che se ti comporti in modo così e così e non ti discosti dal comportamento, verrai ricompensato con una garanzia di tale e tale comportamento della controparte. Un passo fuori da queste linee guida e sarai ritenuto legalmente responsabile, rimani al loro interno ed i tuoi diritti saranno garantiti.

Nel 1970 il genio femminista inventò il divorzio senza colpa

Ma, nel 1970, le sempre più sagge femministe, dichiaravano che era troppo difficile trovare una “COLPA” nei complessi rapporti personali della gente, e quindi venne realizzato, sempre con l’aiuto della mano pesante dei giudici, l’IMPOSSIBILE:

il divorzio senza “COLPA”!!

La tua ex moglie può prenderti figli e casa e farsi mantenere come quando era tua moglie

Tua moglie puo’ divorziare da te, semplicemente perchè è finito l’amore, prendere la tua casa, tenersi i figli, chiederne il mantenimento, farteli vedere quando vuole ed ovviamente farsi mantenere come quando era tua moglie! E tutto questo senza che tu abbia alcuna “COLPA”! Quindi in fin dei conti, con che tipo di contratto abbiamo a che fare?

Abbiamo a che fare con un contratto FRAUDOLENTO mascherato da matrimonio!

Abbiamo a che fare con un contratto fraudolento mascherato da matrimonio

Quello che in origine era il contratto matrimoniale, basato sulla donna che “vendeva” la propria sessualità e capacità di donare figli all’uomo, in cambio del suo surplus di lavoro, è divenuto un contratto dove è LEI a tenersi i bambini ed a donare sessualità a chi vuole lei (spesso a tutti tranne che al marito) pur continuando ad esigere il surplus di lavoro dal marito! Questa è una TRUFFA!! altro che un contratto!

Se andate in una concessionaria d’auto e comprate una macchina nuova fiammante, dovrete sottoscrivere un finanziamento e accettare di effettuare i pagamenti per i prossimi cinque anni, ma è implicito nel contratto che si possiede l’auto.

Il concessionario non può decidere sei mesi dopo la vendita, di volere indietro l’auto, e gli basta presentarsi a casa tua e prendersela. E certamente non può costringerti a pagare nei prossimi 5 anni le rate levandoti la macchina senza una rivalsa contrattuale.

E’ la vostra proprietà e non hanno alcun diritto su di essa. Diversamente significherebbe che vi hanno gabbato, facendovi firmare un contratto fraudolento dove loro si riservavano tali diritti, cosicchè voi oggi non avete l’auto e dovete pagarne le rate per i prossimi 5 anni!

Supponete che un concessionario, dopo che vi ha venduto un’auto, la ceda a un altro cliente continuando ad esigere da voi rate, benzina, bollo e assicurazione, chiamando tutto questo “mantenimento”

Ora capite quanto sia truffaldino il contratto matrimoniale? Ma non basta: supponete che il VENDITORE concessionario, dopo che ha provveduto a vendere ad un altro cliente la VOSTRA auto, perché “è nel migliore interesse della vettura”, vi intimi di continuare a pagare benzina, la manutenzione il bollo e l’assicurazione!

L’uomo non ottiene più nessuno dei beni o dei diritti sul quale il contratto matrimoniale si era originariamente basato, ma il “venditore” ha ancora il diritto di trattarvi nel seguente modo:

Datti da fare! vai a lavorare, asino che non sei altro! adesso sei divorziato e senza alcun diritto legale su quello che pensi di aver pagato, schiavo! io ed i miei figli abbiamo diritto al TUO lavoro e tu non hai nulla! basta essere oppresse!!” E lui giù… a lavorare in fabbrica, nelle acciaierie, negli altiforni, nei campi, per ore ed ore, in condizioni inumane, a volte lasciandoci la pelle, e tutto per la propria ex famiglia (ex e figli)… E che ci volete fa’! Sono divorziato ma tengo ex e figli!

“Sono divorziato ma tengo ex e figli”

Il matrimonio di oggi dovrebbe essere ritenuto ILLEGALE!

Il matrimonio è UNA TRUFFA!

Non lasciatevi convincere a firmare un contratto TRUFFA. Lasciate che le donne ed i loro figli tornino a vivere in questo modo:

1) Non opprimetele cercando sempre di conoscerle

2) Evitate il corteggiamento, orrendo retaggio del patriarcato

3) Evitate di pagare per loro, sono emancipate ed al vostro livello!

4) Non opprimetele con richieste di matrimonio

5) Non opprimetele dicendole di venire a vivere nella vostra casa

6) Non fate sesso con loro, non sapete che il sesso è stupro?

E mi raccomando sul punto 4, non ditele che volete sposarla, odiate forse le donne? Perchè volete opprimerne una con una richiesta di matrimonio? Sporchi maschilisti che non siete altro?

No al matrimonio TRUFFA!

Questo articolo è basato su un testo di Homodus

2 pensieri riguardo “Le 2 ragioni per cui il matrimonio è diventato una truffa

  1. Articolo interessante, effettivamente il matrimonio sembra una truffa, ma ci sono modi di proteggersi dal divorzio come tenere risparmi offshore, in un altro paese, o dimettersi dal lavoro e altre cose. Probabilmente alcune affermazioni non piaceranno a molte donne, che siano femministe o meno!

    1. Grazie. Bisognerebbe lasciare il Paese ma sono protezioni relative, perché il mantenimento può facilmente essere reso esecutivo anche in Alaska. In alcuni Paesi europei le dimissioni dal lavoro non dispensano dal mantenimento

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