Zitelle, ovvero la novella dei fighi, degli sfigati e del matrimonio 2.0

Le donne e future zitelle italiane generalmente amano l’eccitazione ed odiano la noia. Quando sono nei loro anni migliori non cercano la stabilità emotiva che gli “sfigati” hanno da offrire, perché li reputano poco attraenti e noiosi.

Le future zitelle non cercano la stabilità emotiva che gli “sfigati” hanno da offrire, perché li reputano poco attraenti e noiosi

Tenete a mente che le donne, in questa fascia di età, generalmente non scelgono da sole, di solito si confidano con la madre o con la sorella o, come spesso accade, con la pletora di amiche zitelle, questo vero e proprio Consiglio Superiore delle zitelle è il metro di misura che serve spesso come fattore decisivo, per lo sfigato, di avere o meno il privilegio di uscire con Sua Maestà.

Zitelle

Se il Consiglio delle zitelle non dovesse considerare sufficentemente bello, simpatico, popolare ecc. tale ragazzo, il suo voto sarà negativo, di conseguenza il ragazzo sarà snobbato. Quanti di voi hanno rivisto i loro anni migliori in queste affermazioni? credo molti.

C’è un altro gruppo di ragazzi chiamati “Fighi“, che non sono tali semplicemente per la bellezza, ma sopratutto per il loro modo di fare. Le future zitelle amano fare sesso con questi ragazzi durante i loro primi anni da principesse sul pisello, sono dinamici, eccentrici, fuori dagli schemi o modaioli, anche se spesso non offrono nessuna stabilità emotiva che dovrebbe avere un partner per una storia seria, tuttavia le donne ci vanno a letto. Il motivo? Li ritengono “imprevedibili” non riescono a decodificarli, li ritengono maschi Alfa, stimolano in loro le farfalline nello stomaco e tutta una serie di motivazioni che rendono i fighi molto eccitanti.

Li ritengono maschi alfa perché gli provocano le farfalline nello stomaco

Una volta che queste candidate zitelle sono entrate nei loro primi 30 anni, stanche della giostra salta-uomini, cominciano a guardarsi intorno, oltre che allo specchio, e cominciano a guardare gli sfigati che hanno una buona posizione sociale ed economicamente autosufficenti per farsi sposare.

A 30 anni, stanche della giostra maschile, le zitelle cominciano a guardare gli sfigati per la loro buona posizione sociale

In altre parole, metteranno su un teatrino fatto di trucco, mascara, wonderbra, vestitini audaci, tirarsela come una vergine illibatissima ecc. fino a quando non diverranno Le Signore dell’Anello.

Montano un teatrino fatto di trucchi, maschere e mascara, tirandosela come vergini illibatissime

Dopo alcuni anni di matrimonio 2.0, queste donne si annoieranno ed ovviamente tutto sarà colpa dello sfigato. Cominceranno a tradirlo – e tutte diranno che è colpa dello sfigato, che non ha saputo darle quello che lei voleva – per poi divorziare con le conseguenze che ho già menzionato in altri articoli.

Dopo alcuni anni si annoiano e danno la colpa allo sfigato, che divorzierà con le note conseguenze

Inoltre, vorrei ricordare che la fertilità delle donne inizia a diminuire a 27 anni, quindi se qualcuno di voi, nonostante quanto espresso nell’articolo matrimonio 2.0, volesse sposarsi ed avere figli, vi consiglio di trovarne una giovane, che non fumi, che non abbia disordini alimentari, che non beva alcool e che si curi da un buon ginecologo… anche se vedendo cosa fa generalmente la fighetta italica dorata tra rapporti random, droghe, canne, hamburger, sigarette e drink, vi serve parecchia fortuna, quasi come vincere alla lotteria, sopratutto se non è avvelenata dal femminismo!

Le fighe diventano le zitelle

Ora che ci penso, sembra più un miracolo che una lotteria! Nonostante non ci sia giustizia legale in questo paese sulle relazioni uomo-donna, generalmente le zitelle non possono sfuggire a Madre Natura, che ha una giustizia tutta sua, nonostante le tecniche di procreazione assistita diano talvolta risultati, di certo non possono garantirli sempre e per tutte le donne. Inoltre, non tutte si possono rivolgere a tali centri in quanto spesso i costi non sono abbordabili per i portafogli di ogni donna, sempreché non abbiano trovato un buon zerbino, si capisce.

Gli sfigati con l’indipendenza economica diventano appetibili per le zitelle che prima non li cagavano di striscio, anche perché è facile portarli all’altare

Gli sfigati che venivano scartati in gioventù, spesso in età adulta migliorano e focalizzandosi sugli studi e sul lavoro, ottengono una buona indipendenza economica, oltre che una aumentata appetibilità per le zitelle che prima manco se li cagavano di striscio, non fosse altro perchè molti di loro sono generalmente dei maschi beta, facili da manipolare per portarli all’altare.

Grazie al cielo, anche gli zerbini più speranzosi, gli sfigati più audaci, sbattendo la faccia nel fango nelle tipiche relazioni con le fighette italiche, nelle separazioni, ma sopratutto nel divorzio con le sue innumerevoli sfaccettature dalle disastrose conseguenze, cominciano ad alzare il dito medio – In medio stat virtus! – verso la prospettiva matrimoniale, anche perchè a 30 anni, un uomo, alfa o beta che sia, cerca una donna più giovane non zitelle.

In realtà queste donne 30enni devono essere evitate a tutti i costi. Hanno una malattia chiamata “ansia da maternità“. Hanno intenzione di fare tutto il possibile per rimanere incinte ed intrappolarvi in un rapporto a lungo termine in cui possono ottenere quello che vogliono, già espresso negli articoli precedenti: TUTTO! Tranne la vostra felicità, ovviamente.

Possono ottenere TUTTO. Tranne la vostra felicità, ovviamente

Tuttavia, una volta che questi sfigati hanno una propria posizione sociale, soldi e magari qualche storia alle spalle – se non un divorzio – cominciano a rinsavire e spesso preferiscono la donna estera – con buone motivazioni. Cominciano così a viaggiare e scegliersi belle donne, ben più attraenti e sicuramente economiche rispetto alle principesse italiche, oltre che sviluppare i loro hobby, non avere a che fare con lo stress da zerbinum amogliatum italicus, paura del divorzio, false accuse di stupro, mantenere figli non suoi, violenza domestica ecc. ecc. mantenendo la loro sanità mentale e il denaro.

Lo stress da zerbinum amoliatum italicus

Le donne che hanno trascurato gli Sfigati a favore dei Fighi durante la loro gioventù stanno per affrontare la giustizia di Madre Natura! in quanto dopo i 25 anni in media, senza tenere conto di eventuali e sempre possibili aggravanti, la loro bellezza comincia a diminuire, e per ovviare a ciò, il trucco comincia a farsi più pesante, ricercato e costoso; qualcuna pensa persino alla chirurgia plastica – alcune 18enni chiedono un paio di tette siliconate per il loro compleanno – e tutto questo per trovare uno sfigato che le porti all’altare e dia loro quanto pretendono.

Non penserete mica che voglia il figo, nossignori, col figo lei scopa e basta, per una storia seria vuole uno sfigato da controllare

Non penserete mica che voglia il figo, nossignori, col figo lei scopa e basta, per una storia seria vuole uno sfigato da controllare. Abbiamo visto che verso l’inizio dei 30 anni, le donne generalmente cambiano le loro priorità, cercando di trovarsi “un buon partito” ma scoprono che molti degli sfigati coetanei o nella fascia dai 35 ai 40 anni non le corteggiano più, non sono interessati al matrimonio, ad una storia seria…

Non solo, molte di queste donne non comprendono che la fertilità della donna aumenta tra i 20 ed i 25 anni, è stazionaria tra i 25 e i 30, dopo i 30 anni inizia un declino lento fino ai 35, quindi, la diminuzione della fertilità si fa molto rapida, mentre per l’uomo il declino è meno critico ma comunque dimostrato: il massimo della sua potenzialità riproduttiva è tra i 24 ed i 35 anni.

Gli uomini cominciano ad avere sempre meno pazienza nel corteggiare le donne

Dai 35 anni in poi, la libido maschile diminuisce notevolmente, questo non significa che gli uomini perdano la voglia di avere rapporti, o di avere figli, significa che gli uomini cominciano ad avere sempre meno pazienza nel corteggiare le donne come facevano un tempo, quando il testosterone era a palla.

Oggi il corteggiamento richiede tempo e denaro, sono costi che non possono sostenere viste le auliche infinite pretese della principessa italica

Oggi il corteggiamento richiede tempo e denaro, la frenesia urbana non ci dona molte chance di incontri, unito alla perenne lacuna di posti di lavoro, in periodi di crisi per molti uomini sono costi che non possono sostenere, viste sopratutto le auliche infinite pretese della donna italica.

Molti approdano ad altri lidi, spesso economici e dal certo risultato. Inoltre le leggi pro donna e la disastrosa situazione dei divorziati sono un efficace deterrente per qualsiasi uomo intelligente dall’avere una relazione a lungo termine con una donna italiana, se non per il tempo sufficiente a divorziare da siffatte cattolicissime illibate italiche.

La disastrosa situazione dei divorziati sono un efficace deterrente per qualsiasi uomo intelligente

Ricapitolando:

1. I 30 sono generalmente una sorta di “data di scadenza” per le donne, la loro bellezza inizia a sbiadire, cominciano a farsi evidenti i difetti fisici – cellulite, questa sconosciuta – il loro aspetto inizia a invecchiare, le loro parti anatomiche sono nelle prime fasi della decadenza, le loro grazie dorate ed auliche non sono più come una volta, specie se hanno fatto la bella vita fino a poco tempo fa, sulla giostra degli uomini alfa, ed hanno fatto viaggi in Grecia, a Santo Domingo o in Giamaica ecc.

Inoltre hanno sicuramente accumulato un bagaglio emotivo dalle loro precedenti esperienze, tra cui brutte esperienze con gli uomini: i fighi generalmente tenderanno a non cagarsele di striscio optando per le piu’ giovani, ed il loro potere sessuale pertanto decrescerà col tempo, per calare drasticamente in caso di figli al seguito o nei casi di donne con sindrome da acidum venenum – non ostans turpitudo et pinguedo.

2. Generalmente gli uomini, a partire dai 30 anni, vedono nella bellezza un valore non più assoluto, valida per una fuga in si-la-do maggiore, ma non per una storia seria, oltre a quella cercano infatti determinati valori che non trovano più, o sempre meno.

A 30 anni gli uomini capiscono che la bellezza non è tutto

A 30 anni inoltre, generalmente gli uomini hanno visto molte tipologie di donne, dalla figa di legno alla zitella acida, dalla figa spaziale alla cozza italica generica, quindi la selezione è maggiore di quando aveva il testosterone a palla.

Cominciano a stimare l’integrità fisica

3. Per un uomo, la definizione di “abbastanza interessante” comincia ad ampliarsi. Quindi anche una donna non sufficentemente bella può risultare, nei suoi 27-30 anni, interessante ed attraente per altre valide motivazioni.

Le donne moderne: salta-uomini, viaggiatrici ed emancipate trovano sempre meno uomini disponibili

Quindi, per concludere, proprio quando le donne moderne, salta-uomini alfa, viaggiatrici ed emancipate, quelle che non hanno bisogno di un uomo, cominciano a cercare un pollo da inanellare per farsi portare all’altare, che trovano? Nonostante i tacchi vertiginosi, le tette in bella mostra, le bocche carnose e un trucco profescional, notano che ci sono sempre meno uomini disponibili, il potere che hanno in mezzo alle gambe diminuisce, di certo è che l’idea di un rapporto a lungo termine, per molti Uomini – non zerbini, si badi bene – comincia a perdere la sua valenza.

I loro orologi biologici cominciano ad impazzire

I loro orologi biologici cominciano ad impazzire, più passano gli anni, minori sono le possibilità di raggiungere l’altare e maggiori sono i concorrenti che trova e che si antepongono ai suoi obiettivi: le coetanee, le donne più giovani, le divorziate, le divorziate con figli, le mamme single, tutte persone che, come lei, cercano l’ovvia felicità, coi quali dovrà condividere la ricerca “di quello giusto“. Passano gli anni e diverrà sempre più disperata, nonostante provi a celare la sua ansia, cercando ad esempio di spostare i suoi problemi sugli uomini – e ti pareva – con frasi fatte, “dove sono gli uomini di una volta“, un classico senza tempo!

Gli un tempo “Sfigati” si guardano bene da donne del genere, disgustati dal loro comportamento in gioventù

Ma gli Sfigati, divenuti uomini autosufficenti, mediamente intelligenti e ben corazzati dalle batoste prese, si guardano bene da queste tipologie di donne, disgustati dal loro comportamento in gioventù. Gli Sfigati non vogliono avere niente a che fare con loro e con lo Stato.

E così, si troveranno ad andare a lavorare, magari dicendo al mondo quanto siano emancipate, continuando a lamentarsi degli uomini, ad espandere il verbo femminista, per dare un senso alle loro sterili esistenze, negando l’evidenza con un egoismo ed un imperativo massimo: non abbiamo bisogno degli uomini!

Molte di queste single, che io chiamo col vero sinonimo italiano: ZITELLE, finiranno per marcire da sole, con nessuno che si prenda cura di loro, magari con un paio di profili sui social network più blasonati, un paio di gatti o un cane. Molte di loro non avranno figli, qualcuna avrà dei figli fatti con il beta di turno, dal quale ha divorziato in precedenza, molte vivranno una vita molto misera fino alla morte e tutto questo solo perchè pensavano che fosse normale far marcire di seghe gli sfigati per andare coi fighi, che di certo non se li sposano o non sono certamente compagni di vita. Questo, miei gentili lettori/lettrici, è quello che io chiamo la Giustizia!

Da un articolo, con modifiche, di Homodus: https://homodus.wordpress.com/2012/10/28/123/

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