Dove sono gli uomini di una volta? (E altre 2 o 3 frasi fatte)

“Dove sono gli uomini di una volta? Sono già tutti sposati/fidanzati/accompagnati? Non se ne trova più neanche uno!”

Non ne trovano più neanche uno

Quando le donne dicono questo a noi uomini – quando non direttamente, lo dicono spesso ad altre donne quando un uomo è nei paraggi – lo fanno per farci sentire inutili, per gettare vergogna su di noi come genere, oppure perchè ritengono che tu sia un mammone… tuttavia, quello che fondamentalmente vogliono dirci è questo:

Io sono la principessina sul piedistallo

Non riesco a trovare (o meglio, non mi vogliono trovare, perchè io sono la principessina sul piedistallo! Loro in quanto uomini, DEVONO farsi avanti!) un uomo che può e vuole soddisfare la mia assurda e lunghissima lista di richieste, in particolare il mio diritto di avere un uomo ricco, bello famoso, giovane che mi faccia sorridere, che sappia fare tutto, che sappia cucinare (ecc. ecc. ecc….) Voi uomini che mi sentite, che mi state intorno, siele inutili, siete degli ometti, non volete più prendervi le vostre responsabilità e le mie! Dovreste giustificare la vostra esistenza, genere inutile! Vermi!

Dove sono gli uomini di una volta? (E altre 2 o 3 frasi fatte)

Le donne amano spesso dire questa frase fatta – che nasconde tanti significati – amano anche lamentarsi del fatto che “non ci sono più uomini disponibili” e altre varianti di questo tipo – “veri uomini”, “uomini di successo” e così via – in modo che tu e tutti gli altri uomini siate spinti a difendere voi stessi, per cercare di spiegare che tu – e forse altri uomini al mondo – sono degni delle onnipotenti fantastiche, idiliache attenzioni femminili, nonostante, con tali affermazioni, lei stia dicendo che devi strisciare per terra mentre deride il genere maschile chiamato a difendersi.

“Non ci sono più gli uomini di una volta”. E perché non le donne di una volta?

E’ inutile abboccare, cercando di sostenere, ad esempio, che l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro ha diluito la forza lavoro e quindi demolito la capacità dell’uomo medio di mantenere se stesso, una moglie e dei figli, e quindi sottolineando che le donne stesse hanno abbattuto la capacità della maggior parte degli uomini di soddisfare la domanda di qualsiasi donna di trovare un uomo che sia in grado di sostenerla, è un compito inutile, come ci dimostra il fatto che le donne sono quelle che chiedono il divorzio senza COLPA, le leggi oltraggiose contro gli uomini che si trovano nei tribunali, la mancanza di femminilità, di abilità domestiche, mediamente esigenti all’infinito, costose da corteggiare, la lista è lunga!

Mancanza di femminilità, di abilità domestiche, mediamente esigenti all’infinito, costose da corteggiare

Ma queste sono le ragioni per cui gli uomini medi non si sposano, figuriamoci i ricchi! Quelli con cervello – perchè ne vedo tanti di questi ricchi che strisciano dietro ad una minigonna estera, cercando di soddisfare in tutto e per tutto colei che lo illude di esser tornato giovane, spremendolo come un limone, mentre a casa ha la moglie isterica che lo comanda a bacchetta ed i figli che lo sfanculano… io questi tipi li chiamo Zerbini griffati!

Strisciano dietro ad una minigonna estera che li spreme come limoni, mentre a casa hanno la moglie isterica che li comanda a bacchetta ed i figli che non li rispettano

Comunque, questi argomenti sono basati sulla logica, e la logica è maschile, non di certo femminile, pertanto appare ovvio che le donne si lamentino sempre non riuscendo a capirne realmente le motivazioni, o forse, come credo, molte sono talmente certe che il giochino funzioni, che si guardano bene dal dare ragione alla logica, piuttosto che ad un egoismo innato dai risultati strabilianti.

Le donne si lamentano senza capirne le motivazioni

non ci sono più gli uomini di una volta

Inoltre, discutendo con loro di questi argomenti – come ho erroneamente cercato di fare in passato – è anche umiliante, per quale diamine di motivo noi uomini dovremmo difenderci? Perché mai dovremmo cercare di discutere, ragionare e spiegare che ci sono davvero un sacco di “uomini di una volta” al mondo, per una donna che, sostanzialmente, sta affermando che non caga neanche di striscio gli uomini intorno a sé?

Perché dire che ci sono uomini validi a una che non caga di striscio gli uomini intorno a sé?

Continuare a difendersi dinanzi a tale domanda, equivale per molti uomini (me compreso) a rifarsi alla mentalità passata, di quando eravamo più giovani, plagiati dalla società ad essere devoti alla donna e a lavorare per produrre. Ma allora eravamo pieni di sogni, speranze, sostanzialmente degli ingenui. Oggi, dinanzi alla nuova società, è stupido oltre che deleterio – economicamente e sentimentalmente – pensare che valga ancora la pena di entrare nelle grazie delle donne, acquistarne l’approvazione a tutti i costi, e che la loro disapprovazione dovrebbe causare notti insonni ed una solitudine devastante!

La migliore risposta che si possa dare ad una donna che pone tale domanda, la mancanza di “uomini di una volta”, o che vanno lamentandosi che tutti gli “uomini buoni sono già stati presi” o qualsiasi altra cosa, è quello di dire semplicemente:

E allora? è un tuo problema!” e poi ignoratela.

E’ una risposta ovvia, in quanto uomo eterosessuale: per caso credi che sia un tuo problema che manchino gli uomini di una volta? Ti dà fastidio, in quanto uomo in questa ginocrazia, che molti uomini ricchi non sono disposti a impegnarsi per il matrimonio? Certo che no! Non c’è nessuna conseguenza per te, è solo un problema delle donne!

Non c’è nessuna conseguenza per te, è solo un problema delle donne!

Cercano semplicemente di infondere la vergogna in noi uomini sperando quindi che diventi un nostro problema, e quindi di conseguenza, dovremmo fare qualcosa al riguardo, tipo… lavorare di più, risparmiare di più, e poi sposare la prima diversamente puttana che, stanca di saltare di uomo in uomo, cerca un idiota (leggasi uomo beta ovvero zerbino affamato) per finanziare il suo pensionamento anticipato!

Dovremmo sposare la prima diversamente puttana che, stanca di saltare di uomo in uomo, cerca di un idiota (leggasi uomo beta ovvero zerbino affamato) per finanziare il suo pensionamento anticipato

Inoltre, avete presente l’altra frase classica che spesso dicono “La cavalleria è morta” oppure “gli uomini oggi non corteggiano più”, ebbene, tutte sono riconducibili alle stesse egoistiche, principesche esigenze!

Un errore comune è quello di cercare di sostenere che la cavalleria è stata compromessa da varie esigenze, tuttavia è un palese controsenso nell’era femminista odierna, dove la donna si sente emancipata, dove le donne urlano che non vi è più la necessità di avere un uomo accanto! Ad esempio, oggi, offrirsi per aiutare una donna la cui auto è in panne, può comportare accuse di essere un maiale sessista, che vede le donne come inferiori, anche se qualcuna non mette in atto tali comportamenti per un ovvio interesse – lavora idiota! ti pago con un sorriso!

Lavora idiota! ti pago con un sorriso

La risposta migliore è la seguente:

La cavalleria non è morta. Voi donne l’avete scambiata per l’uguaglianza sessuale, negli anni Sessanta. Ricordi?

Mancanza di “uomini di una volta” leggasi: uomini beta, zerbini, ometti

E così, la prossima volta che senti una donna denigrare il genere maschile dicendo che non ci sono più uomini di una volta, dichiarando la sua frustrazione per la mancanza di “uomini di una volta” – leggasi: uomini beta, zerbini, ometti – alza le spalle, ricordandogli che questo è un suo problema, non il tuo, e poi magari, continua a parlare col tuo amico di quanto sia bello vivere da single, senza problemi di separazione, divorzi, alimenti, case pignorate, più soldi in banca, viaggi in giro per il mondo ecc. ecc.

Articolo basato su un testo di Homodus, che ringraziamo per la cortesia

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